Il tribunale ha concesso un'altra proroga, questa volta sino a settembre, alle 12 famiglie che occupano le case comunali di via Castello e via Sforza, nella zona del Pistornile, che sono indietro di parecchi mesi nel pagamento degli affitti. Nonostante i canoni fossero a costo agevolato, nel senso che per alcuni l'affitto è fissato a non più di venti euro al mese: alcuni non hanno mai pagato, arrivando ad accumulare un debito di oltre duemila euro. Sono stati i legali dell'Aler, che gestisce appunto gli affitti per conto del Comune, ad avviare queste verifiche: <<Se il giudice non dovesse concedere ulteriori proroghe, allora lo sfratto sarà inevitabile- ha fatto sapere Anna Raffinetti, assessore comunale ai servizi sociali -Un inquilino ha riconsegnato al Comune l'alloggio che occupava, altri che avevano debiti di minore entità hanno concordato una rateizzazione del pagamento, altri invece che hanno in arretrato numerose morosità non si sono fatti nemmeno sentire nonostante gli avvisi ed i solleciti>>. Se non si raggiungerà un accordo oppure non dovessero esserci delle proroghe allo sfratto esecutivo, allora provvederanno le forze dell'ordine a far sgomberare i locali. Nel corso di questi controlli l'Aler aveva scoperto, tra l'altro, che uno degli occupanti degli alloggi di proprietà del Comune non era mai stato in possesso di un regolare contratto d'affitto e dunque era a tutti gli effetti un abusivo.
