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venerdì 7 luglio 2017

VENCO E POLITICA, VIGO FA CHIAREZZA

Lungo e dettagliato intervento del vicesindaco Lorenzo Vigo sugli argomenti più discussi degli ultimi giorni: <<Riguardo alla situazione scuola- campo Venco si sono dette e si stanno dicendo tante assurdità, come è spesso inevitabile in situazioni così delicate, così come è inevitabile che ci sia chi gioca alla strumentalizzazione, ma forse è il caso di fare un po’ di chiarezza. L’amministrazione comunale ha dichiarato fin dal programma elettorale del 2014 che l’obiettivo era (ed è oggi) quello di trovare una soluzione alla pesante eredità delle scuole di Viale Montebello lasciata dalla giunta Manfra, e contemporaneamente abbiamo dovuto mettere in gioco l’area Venco come estrema ratio per risolvere una situazione incredibile e delicatissima che ha nomi e cognomi. Oggi piano piano, grazie agli importanti avanzi di bilancio della buona amministrazione fatta in questi anni, possiamo immaginare di chiudere questa vicenda senza sacrificare il campo Venco. Il percorso però non è ancora finito, e oggi la variante al Pgt purtroppo resta ancora necessaria. E’ importante che, nonostante la corsa ad aggiudicarsi dei presunti meriti nella vicenda tramite raccolte firme e articoli strampalati, non si dimentichi che a fare le scelte e a condurre le trattative c’è sempre stata solo questa amministrazione, guidata da Lorenzo Callegari, amministrazione che si sta prendendo responsabilità importanti per il bene della città: non è con le raccolte firme che si fa avanzo di bilancio. Se questa vicenda di viale Montebello si chiuderà sarà solo e solamente merito di questa amministrazione che ha sanato una operazione urbanistica che ancora oggi grida vendetta al cielo e lascia non pochi dubbi. Dal 2009 questa amministrazione tira dritto per la sua strada, con serietà e coerenza, e i cittadini se ne sono accorti. Nonostante lo sfacelo degli anni 2004-2009 siamo riusciti a sanare quasi tutte le situazioni mantenendo il bilancio in ordine. Sul fronte politico le ultime uscite che si sono lette fanno sorridere. Premettendo che la soddisfazione del consigliere Seggio non è uno dei nostri interessi, quale invece è la soddisfazione dei cittadini di Casteggio, va sottolineata una differenza tra l’essere e l’apparire: ecco il consigliere Seggio cerca di apparire. Chi ricorda il suo cursus honorum saprà che nel 2009 si candidò contro Forza Italia e contro Callegari nella lista appoggiata dal PD insieme a Michele Manfra e ai componenti di quella giunta che realizzò la scuola di viale Montebello, 4 supermercati e tentò di regalare a Casteggio una centrale a oli; successivamente il salto nella nostra maggioranza per una presunta condivisone dell’operato di questa amministrazione, poi il tentativo di entrare nei 5 stelle senza successo e le dimissioni da capogruppo dopo essere stato pizzicato e sbugiardato dalla consigliera regionale Iolanda Nanni in diretta streaming. Oggi il tentativo di ricostruirsi una verginità con Forza Italia appare grottesco, estremo tentativo di ottenere una posizione personale al di là di ogni schieramento: c’è un vecchio detto che calza a pennello sulla situazione “con Francia o con Spagna purchè se magna”: non possiamo permetterci di accettare lezioni di moralità o correttezza sulla questione campo Venco. Convinti del nostro lavoro e delle grandi difficoltà in cui dobbiamo operare andiamo avanti. Ci sarebbe piaciuto usare i soldi degli avanzi di bilancio per sistemare le strade, le scuole, organizzare eventi, aiutare chi ha bisogno o implementare la videosorveglianza, invece si faranno sforzi per sanare i pasticci di chi ha amministrato senza ritegno questa città. Casteggio comunque ce la farà e ne uscirà più sana e forte, di questo ne sono sicuro>>