E' successo due giorni fa: un uomo di Torrazza Coste, in cantina, ha ritrovato un'ordigno che aveva tutte le sembianze di una bomba. Per la precisione a fare questa scoperta sono stati i muratori che aveva ingaggiato per realizzare un piccolo intervento di ristrutturazione e che, nel corso degli scavi, si erano imbattuti nella bomba. Il proprietario di casa ha immediatamente telefonato ai carabinieri di Casteggio, cui compete anche la zona di Torrazza Coste, che hanno attivato la procedura da seguire in questi casi chiedendo l'intervento degli artificieri. L'ordigno era una bomba anticarro, del calibro 30 mm, risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Gli artificieri del Decimo Reggimento Genio Guastatori di Cremona, dopo averla trasportata a bordo di un mezzo ultrablindato, hanno fatto scoppiare la bomba in una cava di Torrazza Coste situata in una zona isolata. Da notare che il padrone di quella casa, alcune settimane fa, aveva già chiamato i carabinieri di Casteggio per lo stesso motivo: erano stati ritrovati infatti altri tre ordigni bellici, sempre nel corso dei lavori di ristrutturazione dell'edificio, assieme a fucili e munizioni. Un vero e proprio arsenale, insomma, e con ogni probabilità l'edificio un settantina di anni fa veniva impiegato da partigiani come deposito di armi da fuoco.