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sabato 12 agosto 2017

SEGGIO: "TORNATE INDIETRO SULLO SPRAR,I CASTEGGIANI NON VOGLIONO ALTRI PROFUGHI"

Salvatore Seggio,  capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, interviene per chiarire la sua posizione relativamente al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo  e Rifugiati, protocollo cui recentemente ha aderito la giunta comunale: <<Visto e considerato il delicato argomento "migranti",  oggetto di malumori e discussioni  tra i Casteggiani negli ultimi giorni, questo comunicato ha lo scopo di informare quei cittadini che intendono conoscere l'obbiettivo della mozione presentata e che sarà discussa nel corso del prossimo consiglio comunale, al fine di evitare disinformazione da parte di quelle persone che non sono informate correttamente e tendono a strumentalizzare la vicenda con pensieri e considerazioni personali inesatte- premette il consigliere comunale di maggioranza -La mozione che ho presentato in consiglio comunale assieme al consigliere Giulio Giovanetti invita la giunta a ritirare il provvedimento deliberato , che consiste nell'accogliere  nuovi migranti sul territorio comunale tramite un progetto denominato SPRAR e che dovra' essere presentato entro il 30 Settembre 2017 alla Prefettura. Il progetto SPRAR è un progetto di accoglienza volontaria da parte del Comune ,quindi una questione prettamente di responsabilità comunale e dunque non nazionale, a differenza dei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) che sono una una modalità privata ordinaria di accoglienza e prevede che le strutture siano individuate dalle Prefetture, in convenzione con cooperative, associazioni ed alberghi,  e la permanenza dei soggetti dovrebbe essere limitata al tempo strettamente necessario al trasferimento del richiedente nelle strutture di seconda accoglienza>>. Seggio sottolinea come invece <<lo Sprar è un tipo di accoglienza pubblica e prevede che il Comune fornisca  vitto e alloggio, oltre a  misure di orientamento e accompagnamento legale e sociale, nonché la costruzione di percorsi individuali di inclusione e di inserimento socio-economico (orientamento al lavoro). Riteniamo che aderire a questo progetto sia moralmente scorretto nei confronti di quelle numerose famiglie presenti sul territorio che attraversano lunghi periodi di difficoltà economico/sociale,   e che lo stesso oggi non offra particolari possibilità di inserimento nel mondo del lavoro, quindi un percorso comunque che troverebbe ostacoli e nessuna garanzia futura di integrazione. Sicuramente l'immigrazione resta una questione nazionale, tuttavia il tipo di accoglienza fino a prova contraria può essere volontaria come in questo caso. Inoltre la legge prevede 2,5 migranti ogni 1000 abitanti quindi, ammesso che la Prefettura abbia stabilito in deroga che Casteggio possa ospitare 60 migranti, in questo numero bisogna comunque considerare inclusi quelli già presenti e già attualmente il riscontro da parte dei cittadini non è positivo. In conclusione al fine di fare chiarezza, la mozione presentata  chiede che venga ritirata la delibera    approvata in giunta senza aver informato preventivamente il consiglio comunale e i cittadini sulla volontà di aderire al progetto ,e che venga organizzata un assemblea popolare con lo scopo di  informare e dare voce ai casteggiani circa il pensiero ,spiegando le modalità e il tipo di accoglienza intrapresa a carico del Comune>>. SE CLICCHI QUI C'E' UN VIDEO SULL'ESPERIENZA DI UN ALTRO COMUNE CHE HA ADERITO ALLO SPRAR, PARLA IL SINDACO, LE FORZE POLITICHE, LA GENTE DEL PAESE