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lunedì 28 agosto 2017

ANCHE A CASTEGGIO PROFUGHI DIVENTANO VOLONTARI CRI?

In vista del nuovo corso per aspiranti volontari, ciclo di lezioni che partirà lunedì 18 settembre alle ore 21 presso la sede di via Pisani, anche alcuni richiedenti asilo potrebbero entrare a far parte del comitato casteggiano della Croce Rossa Italiana. Attorno a questa iniziativa sta lavorando già da alcune settimane la responsabile area sociale Anna Mangione, che è in contatto con una referente della cooperativa vogherese Finis Terrae: <<Questa cooperativa segue i 17 richiedenti asilo ospitati presso l'albergo Alo Alo- spiega Anna Mangione -Si sta valutando la possibilità di inserire alcuni ragazzi, quelli che conoscono meglio la lingua italiana e sono interessati alla partecipazione, all'interno del corso per aspiranti volontari che partirà il 18 settembre. Ciò permetterebbe loro di conseguire il modulo 1 del corso, non significherebbe salire sulle ambulanze per gli interventi di soccorso, ma comunque avrebbero la possibilità di dare una mano concreta nelle varie attività svolte dalla Croce Rossa. Mi è stato riferito che ci sarebbero già dei richiedenti asilo interessati ad aderire>>. In altri comitati della Cri l'apporto dei profughi è già una realtà: d'altra parte, lo stesso presidente nazionale della Croce Rossa Francesco Rocca ha inteso facilitare l'ingresso nell'associazione di coloro che posseggono lo status di rifugiati e/o richiedenti asilo, fissando per questi ultimi una quota annuale associativa pari ad un euro. Sarebbe una bella cosa se i migranti, alcuni di essi, aiutassero in modo concreto la nostra comunità ed in particolare una realtà così importante come la Croce Rossa. C'è poi un'altra iniziativa, cui potrebbero farne parte sempre i richiedenti asilo: <<Avevo pensato anche alla realizzazione di un orto sociale. Il nostro comitato è proprietario di un terreno nelle vicinanze della struttura cimiteriale, qui appunto questi ragazzi potrebbero dedicarsi alla coltivazione di ortaggi. Naturalmente dopo aver seguito il corso per aspiranti volontari della Croce Rossa, in quanto per essere operativi in Cri bisogna comunque farne parte- afferma Anna Mangione -Successivamente quanto prodotto nell'orto sociale potrebbe essere venduto al mercato in un banco allestito per l'occasione, ed il ricavato verrebbe devoluto a sostegno delle attività del nostro comitato>>.