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giovedì 9 novembre 2017

C'E' UNO CHEF CASTEGGIANO TRA I PROTAGONISTI DEL MERANO WINE FESTIVAL 2017


Da Casteggio al Merano Wine Festival 2017 per insegnare l'arte della cucina made in Oltrepò. Sarà affidato alla maestria di Damiano Dorati, chef del ristorante Le Cave Cantù, lo show cooking The Challenge, dove dovrà cimentarsi contro la tradizionale cucina Altoatesina. Il Merano Wine Festival è una delle più importanti manifestazioni enogastronomiche ed è noto a livello mondiale. Qui sotto l'articolo apparso sul settimale 'Il Punto', dove si illustra l'importante iniziativa che coinvolge il nostro chef:
Lo chef Damiano Dorati del ristorante Hosteria La Cave Cantù di Casteggio porta le tradizioni della cucina d’Oltrepò al Merano Wine Festival, dove sabato 11 novembre alle ore 14 sarà protagonista di uno Showcooking durante il quale preparerà il piatto “Lumache varzesi nel mezzo di una Carbonara”. Lo chef Dorati è stato scelto dalla prestigiosa manifestazione enogastronomica altoatesina di carattere internazionale che dal 1992 si svolge al Kurhaus di Merano per uno showcooking che vede protagonisti solo altri sette chef provenienti da tutta Italia in rappresentanza dei rispettivi territori. “Ho scelto di cucinare le lumache” spiega Damiano Dorati “in omaggio al mio territorio natale, Varzi, dove è tradizione cucinarle e condividerle in famiglia la Vigilia di Natale. La mia proposta è una reinterpretazione della ricetta tradizionale, preparata con ingredienti freschi e anche biologici che porterò personalmente a Merano per lo showcooking, per far conoscere le tradizioni gastronomiche dell’Oltrepò Pavese e presentarle in chiave moderna”.
Le lumache sono un ingrediente non molto ricorrente nei menu dei ristoranti, eppure piatti a base di lumache si rintracciano nei ricettari che sono alla base della nostra cultura gastronomica come La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene di Pellegrino Artusi o, risalendo all’antica Roma, il De Re Coquinaria di Apicio. Le loro carni sono ricche di proteine e di acidi grassi polinsaturi utili a contrastare il colesterolo cattivo e povere di grassi saturi. Sono inoltre un’ottima fonte di vitamina B12, tanto da contenerne più delle carni rosse, e in passato nel territorio dell’Oltrepò Pavese era uso comune nelle famiglie raccoglierle e cucinarle a casa, soprattutto per cene importanti e ricche di significato, come appunto quella della Vigilia. Nella versione scelta da Dorati per l’esibizione al Merano Wine Festival le lumache sono appetitose: aromatizzate alla maniera varzese con sedano, carote, cipolle, aglio e poggiate su una purea di patate, sono accostate a uovo biologico ed erbe aromatiche, in un connubio di sensazioni morbide e carezzevoli alle quali fa da piacevole contrasto la croccantezza del guanciale stagionato. Conoscere la cultura di un territorio attraverso la sua gastronomia fa parte della più tipica sensibilità dei nostri giorni e le lumache varzesi alla Dorati, deliziando il palato del pubblico internazionale della manifestazione altoatesina, saranno ambasciatrici “slow” ma puntuali delle ricche tradizioni culinarie dell’Oltrepò Pavese. Dal 2015 Damiano e la moglie Maria sono anima e cuore del ristorante Hosteria La Cave Cantù a Casteggio.