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martedì 3 ottobre 2017

AFFIDATA L'ESECUZIONE DELLO SPRAR,LEGGI QUI TUTTI I CHIARIMENTI

... Sul progetto Sprar che intende attuare l'amministrazione comunale (in tutta Italia si contano centinaia di adesioni da parte di enti locali) si è espresso molto chiaramente il vicesindaco Lorenzo Vigo, di cui si riportano le dichiarazioni già oggetto di un blog ma che è giusto sempre tenere presente: "“(…)una clausola di salvaguardia che renda esenti i Comuni che appartengono alla rete SPRAR o che abbiano già formalmente manifestato la volontà di aderirvi, dall’attivazione di ulteriori forme di accoglienza.”
Ecco le parole esatte della clausola di salvaguardia del Ministero dell’Interno che sarà attiva anche a Casteggio dopo l’adesione dell’Amministrazione Comunale al progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati)".
"Governare una comunità prevede prima di tutto prendersi delle responsabilità per il bene di tutti. Sappiamo perfettamente che Casteggio, come altre realtà, ospita migranti in alcune strutture cittadine, messe a disposizione da PRIVATI che partecipano a BANDI PUBBLICI tramite i quali si distribuiscono queste persone sul territorio. Spesso i numeri delle assegnazioni non tengono conto di nulla, solo della disponibilità dei locali, e senza considerare i pareri dei Sindaci e della popolazione- ha spiegato il vicesindaco -Con l’adesione allo SPRAR (700 progetti attivi in tutta Italia) questo meccanismo si blocca: attivando il progetto il COMUNE NON PUÒ PIÙ ESSERE SOGGETTO A NUOVE ASSEGNAZIONI. ORA A DECIDERE È L’AMMINISTRAZIONE, NON I PRIVATI CHE HANNO LE STRUTTURE". 
"L’amministrazione ci tiene a precisare alcuni punti chiave necessari per far chiarezza sulla questione. Attualmente ci sono 39 migranti arrivati con i PRIVATI, senza il controllo dell’amministrazione. Se non avessimo aderito alla SPRAR cosa sarebbe successo?
CASTEGGIO RISCHIAVA ALTRI INVII?
Si, e non pochi! Almeno altri 60. Ci sono molte palazzine e capannoni vuoti, in centro abitato e su tutto il territorio (via Vigorelli, via Manzoni ecc) e molti privati avevano già messo a disposizione le strutture per gli invii.
CON LO SPRAR QUANTI MIGRANTI ARRIVERANNO??
I nuovi migranti accolti con lo SPRAR saranno 17, esattamente quelli previsti dalla convenzione ANCI – MINISTERO (2,5 ogni 1000 ab>>per Casteggio 2,5 x 6800 = 17). Il numero è quello minimo per arrivare a saturazione dei posti previsti dagli accordi di territorio per il nostro comune, numeri che senza attivazione dello SPRAR rimangono solo indicativi. ORA SONO VINCOLANTI.
E GLI ALTRI 39 GIA’ SUL TERRITORIO?
L’accordo prevede che i CAS (centri accoglienza straordinaria) già presenti sul territorio comunale vadano ad esaurimento e quindi non vengano più rinnovati. Lavoreremo e vigileremo per ottenere questo diritto previsto in accordo.
IL COMUNE CI GUADAGNA?
No, il Comune non ci guadagna NIENTE, il Comune gestirà tramite bandi pubblici i soldi che il Ministero invierà per la gestione dello SPRAR. Sarà un impegno per il Comune ma amministrare significa questo, prendere impegni, non giocare allo sceriffo. Inoltre il Comune e il Sindaco avranno controllo diretto di ciò che accade e potranno gestire VERAMENTE progetti di integrazione e lavoro. Se poi questa operazione dovesse portare un beneficio economico per il Comune anche minimo (avanzi o contributi) questo entrerà nei fondi disponibili per i cittadini di Casteggio.
Come Amministrazione riteniamo che ACCOGLIERE VOLONTARIAMENTE 17 PERSONE evitandone l’invio senza controllo di decine, forse oltre le 100, e portare ad esaurimento i centri già presenti sia una scelta di buonsenso e di responsabilità. Le opinioni sulla situazione migranti in Italia e a Casteggio possono essere tutte legittime, ma non cambiano la necessità di gestire OGGI questa situazione nel migliore dei modi".