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giovedì 28 settembre 2017

STASERA IL CONSIGLIO COMUNALE SI È CHIUSO COSÌ


... com'era prevedibile la discussione si è accesa quando è stata portata in discussione la modifica al regolamento del consiglio comunale. Il segretario ha illustrato la variazione, giù oggetto di polemiche in questi giorni e che prevede come i consiglieri debbano presentare in forma scritta le loro interpellanze, il sindaco oppure l'assessore di competenza ha trenta giorni per rispondere sempre in forma scritta e, in caso di mancata risposta. l'interrogazione viene portata in consiglio comunale. "Sono davvero costernato, è un ceffone alla democrazia . Non possiamo più parlare in consiglio comunale, i cittadini non potranno più ascoltare i propri amministratori. Inconcepibile", è un passaggio dell'intervento del consigliere d'opposizione Giulio Giovanetti, dello stesso parere il collega Francesco Arnese. "Così verrebbe meno il confronto politico- ha affermato Salvatore Seggio -Non viene data informazione alla cittadinanza riguardo all'attività amministrativa". Dai banchi dell'opposizione ha espresso il suo parere anche Giuliana La Cognata: "Preannuncio la mia astensione su questo punto, a mio parere infatti sono state ripetute più volte le stesse interpellanze e toccati argomenti che in consiglio comunale sono stati dibattuti già nelle passate assemblee. Questo non è il modo di fare opposizione, è solamente un metodo per ostruire e rallentare l'attività amministrativa". Ha preso la parola il sindaco: "In tutti questi anni non ho mai visto un consiglio comunale come questo, dove molto spesso volano insulti, offese, minacce di querele. Da una parte della minoranza, poi, non c'è stato alcun contributo costruttivo, sempre e solo gli stessi argomenti portati in consiglio comunale, alla ricerca di una visibilità che ha fatto assomigliare questa assemblea ad un talk show di basso livello" ha detto il sindaco. E' poi intervenuto il consigliere di minoranza Ettore Albani, che in breve tempo ha cominciato ad insultare sindaco ed altri componenti della maggioranza, abbandonando di fatto la seduta. Lì si sono accesi gli animi, con momenti di grande tensione tra alcuni consiglieri e l'intervento come detto in premessa dei carabinieri presenti in aula. Il presidente del consiglio comunale dapprima lo ha sospeso per cinque minuti, poi non ritenendo ci fossero più le condizioni per proseguire la seduta, l'ha chiusa definitivamente. La modifica al regolamento quindi non è stata nemmeno votata.