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martedì 22 agosto 2017

ULTIMI SVILUPPI SULL'ACCOGLIENZA PROFUGHI, LEGGI QUI

Se ne parlerà nel consiglio comunale di giovedì sera, quando i consiglieri Salvatore Seggio e Giulio Giovanetti chiederanno alla giunta di fare un passo indietro riguardo allo Sprar (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati). Nel frattempo, dopo l'adesione dello scorso luglio,  le procedure sono proseguite e gli uffici comunali preposti hanno diffuso un avviso pubblico al fine di raccogliere le manifestazioni d'interesse da parte di enti attuatori del servizio. In pratica chi dovrà seguire i nuovi rifugiati, che secondo quanto specificato nel documento potranno essere al massimo 14 (se invece la Prefettura dovesse rivolgersi a, privati, come è già successo anche qui da noi, potrebbero arrivarne di più, qui a Casteggio sono già una trentina i richiedenti asilo). C'è subito da riportare l'articolo 10 della Costituzione Italiana, che sancisce il diritto d'asilo nel territorio della Repubblica per i cittadini stranieri ai quali è impedito nel loro Paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche, ed anche della legge che si basa sulla Costituzione di Ginevra, che prevede tutela per "colui che si trova al di fuori del proprio Paese d'Origine <<temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche>> (clicca qui per vedere la storia di un rifugiato). Su Facebook uno può scrivere quel che vuole, tipo 'non scappano tutti dalle guerre', ma com'è spiegato nella frase di prima uno per legge ha diritto all'accoglienza anche per gli altri motivi citati. Tornando allo Sprar ed a Casteggio, il progetto d'accoglienza se approvato verrà finanziato con un contributo erogato dal Fondo Nazionale per le Politiche e Servizi dell'Asilo, costituito dal Ministero dell'Interno. I soggetti attuatori interessati allo svolgimento di questo progetto dovranno assicurare una serie di servizi, come ad esempio la mediazione linguistica-culturale, insegnamento della lingua italiana, accompagnamento nell'inserimento sociale. Il Ministero dell'Interno selezionerà i progetti di accoglienza integrata finanziando i meritevoli, gli enti interessati potranno presentare in Comune la loro proposta progettuale entro il prossimo 11 settembre.