LA REGIONE HA SCELTO CASTEGGIO: QUALCHE NOTIZIA IN PIU' SUL BANDO ATTRACT

La prossima settimana potrebbero esserci delle novità relativamente al bando Attract promosso dalla Regione di incentivare nuove opportunità insediative, iniziativa per cui Casteggio è stata selezionata assieme ad altri 56 Comuni lombardi (qui in provincia, oltre a noi, ci sono solo Pavia, Vigevano e Voghera, nel complesso sono 56 Comuni). Nella foto sopra un estratto del Bollettino Ufficiale della Regione dove appunto si certifica come Casteggio risulti essere selezionata  nella fascia dei Comuni con popolazione compresa tra i 5mila ed i 15mila abitanti. Le opportunità insediative proposte da Casteggio ed approvate da Regione Lombardia sono due, individuate su terreni di proprietà privata: Casteggio Retraining San Gaudenzio 1 e Casteggio Retraining San Gaudenzio 2, in pratica progetti di riqualificazione produttiva dell'area dove sorgeva la fornace San Gaudenzio. Come ha già avuto modo di spiegare il vicesindaco ed assessore comunale Lorenzo Vigo, la selezione di Casteggio <<apre le porte comunque a tutte le aree produttive per eventuali sviluppi ed agevolazioni>>. La Regione erogherà complessivamente sette milioni di euro tra i 56 Comuni selezionati e hanno previsto << l'adozione di provvedimenti per lo sviluppo dell'offerta localizzativa, la gestione della filiera dell'attrattività, la realizzazione di servizi per gli investitori, l'attrazione della domanda di investimento nazionale e internazionale e la definizione di specifici strumenti di incentivazione a favore delle imprese (così è scritto nel Bollettino Ufficiale)>>.  "Oltre 2,7 milioni di metri quadri di opportunità insediative individuate da 56 Comuni lombardi. Aree dismesse, terreni ed immobili, pubblici e privati, ma anche incentivi e facilitazioni; con un messaggio chiaro rivolto agli investitori nazionali ed internazionali e alle nostre imprese: siamo pronti ad accogliervi per aprire da noi la vostra impresa e creare qui nuove opportunità di lavoro, per crescere nella vostra attività- è stato il commento rilasciato dall'assessore regionale allo sviluppo economico Mauro Parolini -Il prossimo passo - ha spiegato l'assessore - sarà la firma di un vero e proprio 'contratto', un accordo per l'attrattività tra la Regione e ogni Comune coinvolto. Nero su bianco ci sarà in primo luogo l'impegno di accompagnare gli investitori con interventi di semplificazione, tempi certi, servizi di assistenza qualificata e incentivi economici e fiscali come, ad esempio, la riduzione di Imu, Tari, Tasi e degli oneri di urbanizzazione".