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giovedì 17 agosto 2017

CONTROLLO DELLA GUARDIA DI FINANZA, DOVRÀ RESTITUIRE IL CONTRIBUTO AFFITTI

Aveva ricevuto il contributo economico per il pagamento dell'affitto ed ora dovrà restituirlo interamente, perché ha dichiarato una situazione finanziaria non corrispondente alla realtà. Gli uffici comunali preposti a raccogliere le domande per accedere a questa forma di sostegno, dopo avere verificato la presenza di tutti i documenti richiesti, le trasmettono alla Regione e pure alla Guardia di Finanza, affinché quest'ultima controlli la veridicità delle dichiarazioni fornite dal richiedente. A seguito di queste operazioni di verifica la Tenenza di Voghera della GdF ha segnalato delle irregolarità relativamente "alla attestazione di un beneficiario del contributo regionale affitto anno 2015,poiché sono stati accertati maggiori redditi di quanti dichiarati dallo stesso al momento della sottoscrizione della domanda". In base a tali accertamenti è emerso dunque che il soggetto in questione non ha diritto al citato contributo economico e dunque è tenuto a restituire la somma percepita pari a 1200 euro. Il Comune, che fornisce una compartecipazione economica a questa forma di sostegno regionale, nel luglio di quest'anno aveva intimato la restituzione del contributo al soggetto in questione, il quale aveva richiesto una dilazione della somma indebitamente percepita. Nello specifico 960 euro sono di competenza regionale, mentre 240 euro di competenza comunale. L'intera somma recuperata sarà utilizzata per la concessione dei contributi affitto del prossimo bando inoltre, poiché l'opera di controllo è andata a buon fine, la Regione ha erogato una risorsa premiale pari a 288 euro, che saranno impiegati per "interventi rivolti a supportare le famiglie in difficoltà economiche per il pagamento dei canoni di locazione".