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domenica 23 luglio 2017

CAMPIONAMENTI DI ACQUA DA FALDA ALL'EX DISCARICA INERTI

E' stata incaricata una ditta specializzata affinché effettui un campionamento di acqua da falda da 2-3 piezometri collocati nell'area dove sorgeva una discarica per rifiuti inerti non pericolosi attualmente in post gestione, di cui si occupa  la Alan srl. Come si legge nella determina comunale in cui è stato affidato l'incarico citato, il campionamento rientra nelle procedure previste dall'ex Decreto Legislativo 152/2006 Parte IV titolo V, relativo al superamento delle CSC (Concentrazione Soglia Contaminazione) nelle acque sotterrane rilevato presso la rete di monitoraggio della discarica in oggetto e come detto ora in fase di post gestione, che si trova presso l'ex fornace. Alcuni ricorderanno che l'area in oggetto, ormai una decina di anni fa, era stata al centro di un'ipotesi fortunatamente tramontata, ovvero quella di accogliere detriti e rifiuti provenienti dalla fabbrica Ticosa, situata nel comasco (clicca qui per vedere un articolo del Corriere sull'argomento). L'ex discarica di cui si sta parlando rientrava nell'elenco realizzato nell'aprile 2016 da parte di Agisco (Anagrafe e Gestione Integrata dei Siti Contaminati), struttura della Regione e di Arpa Lombardia: dell'elenco fanno parte anche due ex distributori di benzina ormai da tempo dismessi, ovvero quello di piazza Vittorio Veneto ed il punto Shell di via Emilia 107, i cui terreni vengono periodicamente monitorati per rilevare se eventualmente gli idrocarburi si fossero sprigionati nel terreno sottostante. Tornando all'ex discarica, la presenza di questo sito nell'elenco Arpa era stata spiegata così da un responsabili dell'azienda che ne gestiva l'attività: <<Si tratta di un vecchio impianto di inerti in fase di post gestione – spiega –. Significa che la bonifica è stata fatta, ma i parametri sono ancora fuori norma. Questo, in realtà, è dovuto alla presenza di eccesso di manganese e ferro nella falda, presenti però naturalmente in questa zona>>. In effetti, per quanto riguarda la concentrazione di manganese presente nell'acqua che scorre nei rubinetti, nella vicina Bastida Pancarana sono stati ravvisati in più occasioni livelli fuori norma, e questo è legato alla natura idrogeologica di questa parte dell'Oltrepo Pavese.